Parco Regionale del Monte Conero
Traversata Integrale del Monte Conero
DURATA: 5 ore/ 5 ore e 30 minuti
LUNGHEZZA: 14 km
DISLIVELLO: 860 metri circa, ben distribuiti e senza pendenze eccessive prolungate
DIFFICOLTA': Media, per escursionisti con un minimo di allenamento (E)
LUOGO DI PARTENZA E RITORNO: Ritrovo, partenza e ritorno saranno al parcheggio (gratuito) dell'ex Campo sportivo del Poggio (solitamente ore 8.00). Strada del Conero(AN)
DESCRIZIONE: Con questo percorso ad anello, si avrà la possibilità di godere di tutti gli aspetti del Conero in una volta sola, passando per i numerosi punti panoramici, dalla parte a monte sino a quella a mare. Visiteremo i luoghi che hanno reso questo promontorio famoso e ricco di leggende, esplorando i numerosi siti archeologici e i luoghi di culto (i più antichi delle marche), che le popolazioni preistoriche hanno lasciato in questi boschi.
Essendo il Monte Conero uno dei più importanti punti di osservazione per il passaggio dei rapaci in migrazione, lo rendono ideale per gli appassionati di birdwatching e ornitologi, soprattutto nel periodo della migrazione, oltre che essere un luogo perfetto per approfondimenti faunistici, forestali e geologici.
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Percorso Storico
DURATA: 2 ore
LUNGHEZZA: 5 km
DISLIVELLO: 400 metri
circa, ben distribuiti e senza pendenze eccessive prolungate
DIFFICOLTA': Facile,
adatto a chiunque abbia un minimo di propensione a camminare (T)
LUOGO DI PARTENZA E
RITORNO: Ritrovo, partenza e ritorno saranno al parcheggio (gratuito)
dell'ex Campo sportivo del Poggio. Strada del Conero(AN)
DESCRIZIONE: Un percorso
ad anello, dalla lunghezza e dal dislivello contenuti, che permette
di apprezzare le aree più importanti dal punto di vista storico e
paesaggistico del Monte. Avventurandosi tra i boschi di leccio del
Conero, si potranno apprezzare opere che vanno dal periodo
preistorico sino a quello napoleonico, in più, la vista panoramica
di Pian Grande, che affaccia direttamente sulla baia di Portonovo, è
sicuramente una delle più caratteristiche e suggestive dell'intera
Riviera.
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Parco Nazionale dei Monti Sibillini
Come guide ufficiali del Parco dei Monti Sibillini, offriamo il servizio di accompagnamento su tutto il territorio del Parco.
Qui trovate le escursioni maggiormente consigliate
Monte Sibilla
Percorso : Rifugio Sibilla – Monte
Sibilla (2173 mslm)
Dislivello: 640 m
Lunghezza: 8 km
Durata: 5 ore (soste escluse)
Livello: Per escursionisti intermedi
DESCRIZIONE: Escursione sulla montagna
che dà il nome all'intera catena dei Monti Sibillini.
Partendo dal Rifugio Sibilla si sale
sul Monte Zampa, che si affaccia sulla magnifica Valle
dell'Infernaccio lasciando tutti coloro che visitano per la prima
volta questi luoghi, senza fiato. Si prosegue verso la vetta su un
percorso di cresta che permette di ammirare tutte le maggiori vette
della catena montuosa, passando per numerosi punti panoramici,
importanti emergenze geologiche e luoghi legati al mito e alle
leggende della Sibilla Cumana.
Note: Possibilità di allungare
l'escursione fino al Monte Porche, proseguendo sulle creste di Cima
Vallelunga (dislivello: 1100 m; lunghezza: 17km; durata: 5ore e 30
minuti, soste escluse; Solo per escursionisti molto allenati).
Periodi consigliati da Maggio a Ottobre, anche in periodo invernale,
se e solo se, con poca presenza di neve e manto nevoso stabile.
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Laghi di Pilato e Monte Vettore
Percorso: Forca di Presta – Laghi di
Pilato (1941 mslm)
Dislivello: 941 m
Lunghezza: 9 km
Durata: 5 ore (soste escluse)
Livello: Intermedio
DESCRIZIONE: Conosciuto anche come Lago
della Sibilla, è l'unico lago glaciale delle Marche. Partendo da
Forca di Presta dopo aver seguito il sentiero E15 molto battuto,
anche se in pendenza, si scende nella Valle del Lago completamente
circoscritta da montagne e ai piedi della vetta più alta dei
Sibillini, il Monte Vettore (2476 mslm)
E' un'escursione caratterizzata da
paesaggi magnifici che permettono di ammirare l'altopiano di
Castelluccio, i Monti della Laga, i Monti Gemelli, sino al Gran Sasso
d'Italia. L'aspetto naturalistico non è meno importante, dato che i
Laghi di Pilato danno rifugio al Chirocefalo Del Marchesoni, un
crostaceo esistente solo in questo piccolo specchio d'acqua. Tutto
questo sullo sfondo di interesanti leggende riguardanti questi luoghi
dal fascino epico.
Note: Possibilità di arrivare sulla
cima del Monte Vettore allungando il percorso di soli 2 km e altri
200 metri di dislivello. Periodi consigliati da Maggio a Ottobre.
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Sul pian grande di Castelluccio di Norcia
Escursione alla portata di
tutti, sul confine umbro-marchigiano del parco Nazionale dei Monti
Sibillini. Permette di porsi al centro del Parco e godersi un'esperienza all'aria aperta e in mezzo alla
natura senza un'eccessiva fatica. Il Pian Grande, oltre ad essere rinomato per la
coltivazione della famosa Lenticchia di Castelluccio (prodotto IGP),
è famoso per la presenza di praterie mozzafiato, circondate
completamente da montagne, che ricordano un clima e un'atmosfera da
film western.
La vista unica nel suo genere,
l'opportunità di avvistare l'affascinante aquila reale e la
possibilità di gustare le tipicità del luogo, renderanno questa avventura indimenticabile.
La difficoltà dell'itinerario può variare in base alle richieste del gruppo, dai 2 km completamente in piano, sino agli 11 km con circa 550 metri di dislivello, rendendo così possibile, la scoperta dei Sibillini, anche a
chi non ricerca un'avventura molto faticosa e in alta quota.
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Il percorso del Guerrin Meschino
Lunghezza: 15 km
Durata: 7 ore soste escluse
Dislivello: circa 990m
Difficoltà: EE – Per
escursionisti esperti
Descrizione
: Si ripercorrono i
passi del cavalier errante Guerrin Meschino, che percorse questi
luoghi per interrogare la Sibilla, dimorante sull'omonima montagna.
Escursione che abbraccia alcune delle vette più belle della catena
montuosa, passando per Palazzo Borghese e arrivando al Monte Porche (2233 mslm). Panorami mozzafiato e luoghi ricchi di leggenda,
accompagneranno i moderni cavalieri in questa avventura. Con
condizioni di tempo stabile è possibile visitare il laghetto di
Palazzo Borghese, che come i Laghi di Pilato, presenta una specie di
crostacei unica al mondo e presente solo in questo luogo, il
Chirocefalo della Sibilla (Chiricephalus Sibyllae).
Note: Adatto a escursionisti
esperti con un buon allenamento. Per individuali o gruppi di massimo
3 persone (sempre esperti e molto ben allenati) è possibile arrivare al Monte Sibilla, completando
l'itinerario del Guerrin Meschino. I tempi di percorrenza, dislivello
e distanza aumentano in modo considerevole.
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ITINERARI DELL'APPENNINO UMBRO-MARCHIGIANO
Monte Rangora e Monte Pennino
Percorso: Monte Rangora - Monte Pennino
Dislivello: 1000 m
Lunghezza: 15km
Durata: 6 ore (soste escluse)
Livello: EE per escursionisti allenati ed esperti
Descrizione: Uno dei monti più
caratteristici e tecnici dell'Appennino Umbro-Marchigiano, che vede
l'escursionista passare per vari ambienti, entrando dal bosco e
uscendo nelle praterie di vetta.
La presenza di un ambiente boschivo
ricco di fauna, rendono questo percorso ad anello, perfetto per chi è
appassionato di animali e piante e vuole avere un'esperienza
immersiva nella natura.
Arrivati in vetta si può godere una
vista spettacolare sui pascoli di quota e sui fitti boschi che
avvolgono le profonde valli che circondano questo monte.
Un'esperienza che riporta l'escursionista a diretto contatto con la
natura in luoghi senza tempo.
Note: Percorso fruibile tutto l'anno,
ad eccezione di condizioni di manto di neve instabile durante
l'inverno
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Tra pascoli e praterie
Percorso: Coldellanoce (Monte Gallo
596mslm , Montale 729mslm, Monte Le Siere 823mslm)
Dislivello: 480 m
Lunghezza: 9 km
Durata: 3h30m (soste escluse)
Livello: Per principianti ed intermedi
Descrizione: Un percorso ad anello che
abbraccia 3 monti: Monte Gallo, Montale, Monte Le Siere, i quali
raccolgono le caratteristiche principali dell'appennino
umbro-marchigiano. Boschi di roverella e carpino, intramezzati da
pascoli di bovini e equini, diventano rifugio ideale per pedofauna e
avifauna, e garantiscono un'esperienza coinvolgente per chiunque
voglia visitare questi luoghi. Nonostante la sua lunghezza media,
questo percorso è caratterizzato da sentieri ben battuti e con
dislivelli non costanti, che fanno si, che l'escursione sia alla
portata di chiunque abbia un minimo di allenamento. Scelta ideale per
chi vuole affacciarsi alla vita outdoor e per tutti coloro che
vogliono avere un primo approccio con l'ambiente boschivo e montano.
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